Post

Visualizzazione dei post da 2014

LA COERENZA DELL'ASSESSORE LO BELLO

Immagine
Correva l'anno 2013  era il 9 Aprile ed in IV Commissione Ambiente l'Assessore Lo Bello così parlava " condivido la necessità di intervenire al fine di bloccare le trivellazioni e mi impegno ad attivare un tavolo tecnico al fine di creare un metodo di lavoro nuovo, che consenta uno studio sinergico del problema ."  Pochi giorni dopo, il 26 Aprile, saliva a bordo dell'Artic Sunrise, nave di Greenpeace, dove prendendo la parola si scagliava senza remore contro i progetti delle società petrolifere di trivellare il nostro mare. Prendendo la parola diceva , riportato dal suo Blog: "  Contro la distruzione del mare, sostieni chi pesca sostenibile. Il mare del Canale di Sicilia non si tocca. No trivelle!" 26 Aprle 2103, L'Assesore Lo Bello sulla nave di Greenpeace contro le trivellazioni Ieri, la stessa persona, diventata Vicepresidente della Regione Siciliana, all'ARS si è sperticata nel giustificare e condividere l'accordo tra Gove

AUTORIZZATE LE PRIME TRIVELLE NEL CANALE DI SICILIA

Immagine
Rabbia e delusione. Quello che temevamo purtroppo è successo. Non sono bastati 5 anni di lotte, ricorsi, interrogazioni, audizioni parlamentari, manifestazioni, telefonate, discussioni, incazzature. Per la prima volta da decenni è stata autorizzata una nuova concessione petrolifera nel Canale di Sicilia. Saranno trivellati 6 buchi nel ventre della nostra terra, di fronte le coste Agrigentine, tra Palma e Licata, che a breve sfideranno condizioni geologiche difficilissime e metteranno a rischio tutto ciò per cui viviamo da millenni. Una nuova piattaforma, la Prezioso K, si ergerà come baluardo di una mentalità fossile che pensa solo all'arricchimento del privato e a perpetuare un sistema dannoso per i territori e i popoli che abitano nel mediterraneo e che nulla porta in termini di occupazione, gettito fiscale alla nostra povera Sicilia. Il  progetto è  il campo di coltivazione offshore Ibleo che tanto aveva fatto parlare per i singolari studi ambientali, approvati da

STOPPA LA PIATTAFORMA: IL SENATO LIBERALIZZA LE TRIVELLAZIONI NEI NOSTRI MARI

Immagine
APPROVATO IL DECRETO SBLOCCA ITALIA CHE LIBERALIZZA LE TRIVELLAZIONI NEI NOSTRI MARI E' stato approvato ieri sera al Senato, con ampia maggioranza, il Decreto Sblocca Italia, che prevede al suo interno la liberalizzazione delle trivellazioni petrolifere a mare e sulla terraferma. Un provvedimento gravissimo che da un lato allenta i già carenti controlli ambientali sulle trivellazioni e dall'altro semplifica ed accelera i provvedimenti di rilascio di concessione dei titoli minerari. Le Regioni sono spogliate di ogni residua competenza in materia, i mari e la terraferma vengono, con l'equiparazione dei titoli minerari ad opere di interesse strategico nazionale, di fatto militarizzati, vengono aperte le trivellazioni in aree prima protette come le isole Egadi, il delta del Po, il Golfo di Napoli e Sorrento e le acque antistanti Venezia. I titoli minerari verranno rilasciati in soli 180 giorni e le concessioni, potranno durare più di 50 anni. I Senatori del

COMITATO STOPPA LA PIATTAFORMA : FAVOREVOLI ALL'OCCUPAZIONE DELLA PIATTAFORMA PREZIOSO DA PARTE DI GREENPEACE

Immagine
Comunicato_14 ottobre 2014 Nella tendenza, che riteniamo oggettiva, ad una progressiva eliminazione dei combustibili fossili, troviamo insensata la scelta dell’attuale governo Renzi e del SEN (Strategia Energetica Nazionale), di puntare sul raddoppio degli idrocarburi in Italia. Questa tendenza è palese nel Decreto “sblocca Italia” nel quale, non solo tende a facilitare l’iter autorizzativo alle estrazioni di combustibili fossili on-shore ed off-shore, ma per fare ciò supera forzatamente ed in costituzionalmente quelle che sono le prerogative territoriali regionali, in barba alle richieste che provengono dal territorio. Il comitato STOPPA LA PIATTAFORMA applaude e appoggia l’iniziativa pacifista di Greenpeace che è avvenuta questa notte nel Canale di Sicilia, al largo ’ENI Mediterranea Idrocarburi . della costa di Licata, nella piattaforma off-shore dell L’azione di Greenpeace è stata un azione dimostrativa di assoluta contrarietà al decreto “Sblocca Italia” (Dl

COMITATO STOPPA LA PIATTAFORMA OPPOSIZIONI AI PERMESSI DI PROSPEZIONE DELLA SCHUMBERGER NEL CANALE DI SICILIA

Immagine
Anche questa volta il Comitato Stoppa La Piattaforma è stato vigile ed ha effettuato una dura e puntuale istruttoria su due permessi di prospezione petrolifera nel Canale di Sicilia. La Schumberger, ha richiesto ai nostri Ministeri di potere cercare petrolio e gas in due vastissime aree di mare denominate d1 GP-SC e d2 CP-SC, in pieno canale di sicilia in una vastissima area ampia 6000 Kmq, tra Pantelleria e Malta e Malta e Porto Palo di Capo Passero. Grazie ad un team collaudato di ricercatori ed esperti in materia, siamo riusciti a scovare numerosissime lacune ed omissioni negli studi di Impatto Ambientale. Come al solito le compagnie petrolifere tendono a sottostimare l'incredibile flora e fauna che prospera nel sottofondo marino, e quindi a giustificare gli interventi di ricerca e sfruttamento petrolifero. Anche questa volta però sono stati smascherati. Aree di fecondazione e crescita di pesci di importanza commerciale, zone di transito di cetacei, area di

Diventiamo gli Sceicchi del sole e del vento. Semplice ricetta per uscire dalla crisi Italiana

Immagine
L'Italia potrebbe uscire dalla sua crisi strutturale, risparmiando ben 66 miliardi di euro l'anno di bolletta elettrica con una politica di investimenti che rilancerebbe nel contempo l'intero comparto economico. Occorre un investimento di 300 miliardi di euro, che porterebbe occupazione, sviluppo, rilancio della produzione industriale, la creazione di centinai di migliaia di posti di lavoro in gran parte strutturali. Tale investimento, azzererebbe le importazioni di petrolio e gas che oggi ci costano 66 miliardi di euro l'anno soldi che rimarrebbero  in Italia portando ricchezza e sviluppo. Un emorragia di denaro che fa lievitare la nostra bolletta elettrica rendendola tra le più care d'europa azzoppando famiglie e imprese Per far questo occorre avere coraggio, saper far di conto ed avere la pazienza di leggere quello che segue. L'energia elettrica consumata dall'Italia in un anno ammonta a circa 300'000 GWh ( Fonte Terna 2013) Di questa già

Fino a due milioni di euro di tasse occulte grazie al gestore idrico

Immagine
Come pagare uno/due milioni di euro di tasse occulte nella sola Sciacca e neanche accorgersene. Per capire a cosa mi sto riferendo occorre fare una breve premessa. Nei paesi civilizzati, categoria alla quale il nostro comune di Sciacca e l'intera provincia di Agrigento, evidentemente non appartengono,  l'erogazione dell'acqua dovrebbe avvenire 24 ore su 24, permettendo di avere l'acqua corrente al rubinetto alla giusta pressione in quasi ogni abitazione . Questo storicamente nella nostra provincia non avviene. Quindi ogni famiglia di Sciacca e del resto della provincia è costretta ad installare un serbatoio ed un autoclave nelle loro abitazioni, per riuscire ad avere una riserva idrica e l'acqua corrente tutto il giorno. Purtroppo questo non è a costo zero, perché occorre costruire serbatoi, installare autoclavi e fornire la corrente elettrica al loro funzionamento. Riuscire a quantificare tutto questo non è ovviamente cosa facile, perché il

Crocetta apre alle trivellazioni in Sicilia, firmando un protocollo d'intesa con i petrolieri

Immagine
Ieri 4 Giugno 2014, Crocetta ha  firma un protocollo d'intesa con Assomineraria, EniMed Spa, Edison Idrocarburi Siclia Srl, Irminio Srl, che prevede il rilancio degli investimenti per " l'utilizzo razionale di gas ed idrocarburi in Sicilia ", l'accordo prevede l'istituzione di un comitato finalizzato " all'accelerazione degli investimenti nel campo petrolifero ". Il governatore Crocetta dichiara che "con questo accordo contribuiamo al rilancio economico della Sicilia, al miglioramento della situazione finanziaria per effetto dell'incremento delle entrate relative alle royalties, alla fiscalità e diamo una risposta di tipo innovativo che rilancia fortemente l'occupazione con un progetto di investimenti eco sostenibili '' Tradotto ai comuni mortali il governatore Crocetta si impegna ad agevolare nuove trivellazioni in sicilia in cambio delle effimere e ridottissime royalties che si pagano per l'estrazione. A

STOPPA LA PIATTAFORMA: LE NOSTRE CONSIDERAZIONI SULLA RISOLUZIONE OFF SHORE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE DEL SENATO

Immagine
Giovedì 13 Marzo è stato approvato in commissione  Ambiente del Senato, presieduta dal nostro concittadino Senatore Giuseppe Marinello, una risoluzione  che prevede alcuni indirizzi per riorganizzare la legislazione relativa ai permessi di ricerca e coltivazione di idrocarburi in mare.  Questa risoluzione, approderà nella forma di ordine del giorno nell'aula del Senato la prossima settimana e se approvata il Governo si dovrà impegnare a rispettarla  elaborando una proposta legislativa, da sottoporre nuovamente alle Camere. Andiamo al contenuto. La risoluzione prevede alcuni aspetti significativi e positivi, tra i più salienti: il ripristino del limite delle 12 miglia anche per le istanze anteriori al maggio del 2010; l'individuazione di aree da non sottoporre a trivellazione per motivi geologici (terremoti, vulcani), ambientali o di ripopolamento ittico;  l'individuazione di enti di comprovata affidabilità che valutino indipendentemente la documentazione pre

UN FUTURO POSSIBILE PER L'ITALIA. INCENTIVARE L'ACCUMULO DI ENERGIA RINNOVABILE

Immagine
L'accumulo dell'energia rinnovabile tramite batterie è il futuro. Permette di superare tutti i limiti alle rinnovabili intermittenti imposti dall'architettura delle reti elettriche, che oggi ne limitano la diffusione al 20/30 % dell'intera produzione, potendo così permettere di alimentarle col 100% provenienti da fotovoltaico e eolico. L'unico limite ad oggi è il costo/durata degli accumulatori, che sta per essere superato dalle economie di scala dovuta alla produzione in mas sa e da nuove tecnologie che stanno diventando mature. La Germania lo ha capito e dal 1 maggio dell'anno passato incentiva ai privati che installano pannelli fotovoltaici o eolico, anche l'acquisto degli accumulatori. In Italia, vedi le ultime dichiarazioni di Scaroni, va avanti il pensiero fossile legato allo shale gas e il nucleare. Un sistema di produzione ed accumulo distribuito, permetterebbe all'Italia di produrre quasi il 100% della sua energia da fonti rinnovabili con un r

PERMESSI DI RICERCA DI FRONTE SCIACCA E RIBERA. IL TEMPO E' SCADUTO, A BREVE LA DECISIONE.

Immagine
Sta per concludersi l'istruttoria dei permessi di ricerca d29 e d30 della Northern Petroleum  situati a sole 2 miglia della costa tra Sciacca ed Agrigento. E' infatti stata depositata al comune di Sciacca, il giorno 24 Dicembre, un integrazione alla documentazione propedeutica alla chiusura dell'istruttoria. Si attende l'autorizzazione del Ministero dell'Ambiente nei prossimi mesi, se dovesse essere positivo, le compagnie petrolifere potrebbero iniziare la loro campagna sismica già da questa estate.  "Ricordiamo che questi permessi di ricerca così vicini alla costa (entro le 12 miglia) sono ridiventati possibili a causa del decreto voluto da Passera, e votato con ampia maggioranza dal nostro parlamento e dai nostri deputati locali, due fra tutti Marinello (PDL) e CAPODICASA (PD),  Ecco la mappa dello scempio (distanza minima dalla costa circa 2 miglia): I due permessi di ricerca, il d29 GR-NP e il d347 CR-NP, arrivano a poche miglia dalle coste sic