STOPPA LA PIATTAFORMA: GRANDE SUCCESSO DELLA CAMPAGNA CONTRO I PERMESSI DI RICERCA NEI MARI TRA SCIACCA ED AGRIGENTO
Esprimiamo
grande soddisfazione per i risultati della campagna che abbiamo
lanciato assieme a Greenpeace, L'AltraSciacca, ItaliaNostra,
LegaNavale, CGIL, Cittadinanza Attiva, Legacoop Pesca Sicilia, AGCI
Agrital Sicilia, contro i permessi di ricerca d29-d30-d347 che
incombono di fronte Menfi, Sciacca, ed Agrigento.
Un
estenuante lavoro di gruppo ha permesso la redazione di 13 pagine di
nuove osservazioni che si vanno ad aggiungere alle 27 che avevamo già
presentato a suo tempo per gli stessi permessi di ricerca (Qui potete leggere unaversione integrale delle due opposizioni, che abbiamo redatto per facilitare la partecipazione delle Pubbliche Amministrazioni Opposizoni Complete).
Come al
solito abbiamo rilevato gravi errori ed omissioni degli studi
presentati al Ministero dell'Ambiente (pubblicizzazione su giornali
quasi inesistenti, registrazione sotto falso nome di un permesso di
ricerca, documenti non firmati, riferimenti a dati mareometrici
pugliesi etc.).
E dato più
sconfortante, gli errori e le irregolarità più grossolane si
trovano su un permesso di ricerca che ha già ottenuto il parere
favorevole da parte degli uffici del Ministero dell'Ambiente.
Tali
osservazioni sono tate inviate al Comune di Sciacca, a tutte le
Amministrazioni Comunali costiere, alla Regione Siciliana, ed una
versione sintetica è stata pubblicata sul web per la partecipazione
di ogni singolo cittadino.
I risultati
di tale campagna sono stati buoni.
Il nostro
appello e le nostre osservazioni sono state adottate:
- dalla Regione Siciliana, che per la prima volta nella storia recente ha presentato formale opposizione ai Ministeri competenti;
- dalle amministrazioni comunali a noi vicine, in particolare i Comuni di Sciacca e Menfi;
- dal gruppo dei deputati regionali del Movimento 5 stelle.
Dobbiamo
puntualizzare che però non abbiamo avuto riscontro da altre
amministrazioni comunali interessate.
Ma il dato
che più ci sta a cuore è stata la risposta dei cittadini.
Nonostante
il pochissimo tempo a disposizione, e la farraginosità delle
procedure, più di 400 persone si sono presi la briga di inviare,
attraverso il Comitato Stoppa La Piattaforma, le opposizioni al
Ministero dell'Ambiente contro le ricerche petrolifere.
Questa
partecipazione ci da maggiore forza per continuare il lavoro che
portiamo avanti da anni e rappresenta una concreta speranza per il
futuro.
Invitiamo
inoltre gli Amministratori che non hanno manifestato il loro
dissenso, a farlo comunque anche se i termini per la presentazione
delle istanza è scaduto. Anche se in ritardo sarebbe un segnale
politico importante da presentare al Ministero.
Chiediamo
inoltre, a tutte le amministrazioni coinvolte, che si avvi una
richiesta di revoca in autotutela del permesso di ricerca d347, che
ha già ottenuto il parere favorevole da parte degli uffici del
Ministero dell'Ambiente.
Grazie
ancora a tutti i cittadini ed istituzioni che ci sono stati affianco
in questa importante battaglia per la salvaguardia del nostro Mare
Il
Comitato Stoppa La Piattaforma
Sciacca
24/04/2013
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