ECOLOGIA. IL MIO PROGETTO PER UNA VITA AD IMPATTO ZERO

Sto provando a casa mia e nella mia azienda a ridurre al limite l'impatto sull'ambiente in termini di rifiuti, riscaldamento, energia elettrica ed acqua.

Vi ho già parlato del progetto Gallina, che mi ha permesso da 10 anni di non conferire più in discarica un solo grammo di rifiuto umido che si trasforma in gustosissime uova a cui si affianca chiaramente una scrupolosa differenziata.

Un'ottima coibentazione e la ventilazione forzata hanno ridotto al minimo i riscaldamenti e non ho la necessità di un condizionatore.
Illuminazione a Led ed elettrodomestici in classe A, hanno permesso di ridurre nel giro di pochi anni del 30% i consumi di energia elettrica.
Il biotrituratore trasforma in compost o in pacciamatura gli sfalci del giardino.
Un economico impianto di microfiltrazione mi permette di bere in tranquillità l'acqua del rubinetto, evitando di comprare centinaia di bottiglie di acqua minerale.
Oggi finalmente ho completato il progetto scarichi del bagno ed irrigazione giardino.
Circa il 50% del nostro consumo idrico va a finire nella tazza del water. Ognuno di noi lo aziona circa 7 volte al giorno, con un consumo annuo pro capite enorme di circa 25 mila litri di acqua anno.
Un semplice sistema di captazione delle acque piovane e delle acque di drenaggio delle fondazioni e delle banalissime modifiche all'impianto idrico da oggi mi permetteranno di non sprecare più la preziosissima e costosissima acqua della rete idrica.
Se ognuno di noi adottasse alcune delle semplici azioni sopra descritte limiteremmo al minimo l'impatto sull'ambiente ed avremmo inoltre un notevole risparmio economico per i servizi che paghiamo a caro prezzo.

Nelle prossime note qualche dettaglio in più sulle varie azioni intraprese.

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