APPROVATO IL CAMPO DI SVILUPPO PETROLIFERO OMBRINA MARE. E' IL PRIMO EFFETTO DELLA LIBERALIZZAZIONE VOLUTA DAL MINISTRO PROFUMO

Apprendo, dal sempre informatissimo blog di Mariarita D'Orsogna , che è stato appena emesso il decreto di autorizzazione alla VIA per la coltivazione di Idrocarburi chiamato Ombrina Mare. Articolo che vi consiglio di leggere al seguente link : Approvata Ombrina Mare.
 
Piattaforma di trivellazione
Il progetto prevede la trivellazione di numerosi pozzi petroliferi a circa 5 Km dalle coste Abruzzesi.
 
E' stato possibile approvarlo, grazie al Decreto Cresci Italia voluto dal Ministro Profumo, che ha di fatto annullato l'efficacia del limite delle 12 miglia dalla costa (decreto Prestigiacomo), che avevamo faticosamente ottenuto sull'onda emotiva del disastro delle Deep Water Horizon.
 
Credo che sia la prima volta che un progetto di coltivazione sia approvato grazie al provvedimento di Profumo.
 
Il progetto prevede: " .... una piattaforma di produzione (Ombrina Mare A, adiacente al pozzo OBM2Dir), da cui sarà perforato un numero di pozzi di sviluppo variabile tra 4 e 6, in funzione dei risultati minerari progressivamente ottenuti.


Copertina di una relazione tecnica senza le firme
  i timbri e i nomi per esteso
Il trattamento dell’olio, l’addolcimento del gas associato e lo stoccaggio dell’olio prodotto, dell’eventuale acqua di produzione o dello zolfo di recupero dal gas di soluzione, si effettueranno su serbatoio galleggiante (Floating Production Storage Offloading - FPSO) ancorato in prossimità della piattaforma."

 
Quindi oltre alla perforazione si prevede anche un trattamento degli idrocarburi estratti a mare.
 
Il tutto si sviluppera ad una distanza dalla costa compresa tra le 3 e le 6 miglia
 
 
Guardando, velocemnete la documentazione pubblicata per la VIA, saltano subito agli occhi la mancanza delle firme e dei timbri ed in alcune relazioni non si riesce ad individuare neanche l'estensore dello studio (indicato con una semplice sigla).
 
Grandi perplessità mi vengono anche per le modalità di avviso al pubblico.
Infatti per legge andrebbero indicati negli avvisi i potenziali impatti per la popolazione, ma di tutto questo non ho trovato traccia (art 24 comma 3 Dlgs 152 2006 e successive modifiche
 La pubblicazione di cui al comma 1 deve contenere, oltre una breve descrizione del progetto e dei suoi possibili principali impatti ambientali, l'indicazione delle sedi ove possono essere consultati gli atti nella loro interezza ed i termini entro i quali è possibile presentare osservazioni.)
 
Avviso Al pubblico (quadratino a destra, a metà pagina): Mancano i potenziali impatti
 
Purtroppo nulla di nuovo, queste ed altre irregolarità, continuano ad essere presentate al Ministero dell'Ambiente, il quale anzichè censurarle, chiedere integrazioni o respingere questi studi, li ritiene congrui ed approva le VIA in barba ad i nostri diritti
Per il caso specifico fortunatamente ci sono ancora i tempi per reagire. Infatti  rivolgo  un appello agli amici abruzzesi: costituitevi e fate valere le vostre ragioni presso i Tribunali Amministrativi.
Perchè se non reagiamo come cittadini, state pur sicuri che il nostro Stato non ci tutelerà.




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