CROLLO DEL PONTE VERDURA. L'ANAS HA DECISO DI FARCI PAGARE UNA TASSA DI 22 MILIONI DI EURO

Crollo del ponte sul Fiume Verdura sulla SS115.
La Sicilia Merdionale spaccata in due.
E' emergenza.
Le auto costrette a fare una deviazione di 37 Km tra stradine dissestate.
Tempo di percorrenza circa 1 ora.
Già numerosi incidenti, corse degli autobus sospese, raccolta delle arance a rischio, raccolta rifiuti in stallo, pendolari disperati.

Ad una settimana dal crollo del ponte finalmente l'ANAS ha deciso cosa fare:
non chiederà l'intervento del genio pontieri, che avrebbe risolto la situazione della viabilità in pochi giorni, ma adotterà una soluzione con le proprie forze.

Tempo stimato dell'intervento, salvo imprevisti 50/60 giorni (http://www.corrieredisciacca.it/?id=17319).

La soluzione, come sottolinea la stessa ANAS , sarà provvisoria.

Non ho parole per commentare una tale surreale decisione.

Affiderò quindi a degli aridi conti economici, che non rendono giustizia del reale ed inquantificabile  dramma che sta vivendo il nostro territorio, la fotografia della situazione.

Il flusso di autoveture medio nel tratto Sciacca Agrigento è di 20'000 veicoli equivalenti/giorno (fonte  Studio di fattibilità ammodernamento della ss155).
Il costo chilometrico omnicomprensivo secondo le tabelle ACI per un auto di media cilindrata che percorre 10'000 Km l'anno è di circa 0.50 euro/Km
Questo significa che la deviazione ci costa giornalmente:
0.5 (euro/km)*20'000 (auto/giorno)*37 (Km di deviazione)=370'000 euro al giorno
E sono soldi che ogni padre di famiglia che attraversa quella trazzera, chiamata deviazione, deve togliere dal proprio magro bilancio familiare.
Questo senza contare i disagi, il tempo perso, il rischio di mettersi in macchina in quella strada, i danni economici all'agricoltura, i danni erariali del costo aumentato del servizio di conferimento in discarica etc.
Ma i numeri fanno ancora più paura se li valutiamo nei 50/60 giorni prospettai per la soluzione provvisoria.
Si avrà infatti un costo vivo per l'utenza pari a:  370'000*60=22'000'000 diconsi 22 milioni di euro.
Con questa cifra altro che genio militare, ci potremmo comprare un Ponte Strallato di Calatrava.
In queste aride cifre emerge chiaramente l'assurda ed incosciente decisone dell'ANAS.
Continuare a farci passare per altri 50/60 giorni per quelle trazzere per poi avere un opinabile soluzione provvisoria  è: un rischio inaccettabile per le nostre vite, un  costo insostenibile per le nostre tasche, uno spreco di denaro pubblico di dimensioni storiche.

Commenti

  1. Il ponte provvisorio dei secoli a venire

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    1. condivido. ma il "bello" è che dopo 50/60 giorni ci troveremo ancora con il problema, in quanto la soluzione del passaggio sulla parte di ponte non crollata è provvisoria. E quando si dovrà rifare il ponte da dove passeremo? mah. troppi geni e scienziati.......

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  2. Vedete!!!noi meritiamo questo.sicuramente coloro che sono stati messi li sono dei perfetti raccomandati impreparati e non aggiungo altro, con menti deviate dal narcisimo fatto di ignoranza e presunzione.

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