IL GOVERNO ITALIANO OSCURA LE INFORMAZIONI SULLE TRIVELLE

Ne avevo parlato in questo blog il 15 Novembre

In sostanza il Sito del Ministero dello Sviluppo Economico non permette più di verificare lo stato delle concessioni petrolifere.
La fonte che da quasi un decennio utilizziamo per informarci sullo stato delle concessioni petrolifere è il sito del Ministero dello Sviluppo Economico sezione DSG-UNIMG raggiungibile al seguente link
Anche questa volta non appena appresa la notizia del nuovo progetto di trivellazioni la prima cosa che ho fatto è stata andare a controllare nel sito lo stato della concessione.
Un amara sorpresa! Il link che segnalo nell'immagine in rosso dove c'è l'elenco con tutti i riferimenti delle istanze di conferimento dei permessi di ricerca non funziona! Rimanda alla Homepage del sito.

Discorso analogo per le istanze dei titoli di coltivazione.
Questo è un problema di trasparenza gravissimo, perché senza il sito funzionante l'unica maniera che ci rimane per verificare lo stato delle concessioni è quella di andarsi a sfogliare migliaia di pagine contenute nel BUIG Bollettino Ufficiale Idrocarburi e Georisore. Cosa decisamente difficile e che richiede una marea di tempo che non abbiamo.
Ho immediatamente scritto al Ministero per segnalare il problema, ecco la loro risposta:
"Gentile Mario Di Giovanna,
siamo a conoscenza del  fatto dovuto a problemi  di sicurezza informatica.
Contiamo di ripristinare a breve il servizio.
Grazie per la segnalazione
Cordiali saluti"
Ho risposto immediatamente:
"Nelle more della risoluzione del problema, come posso accedere alla lista delle istanze di ricerca e coltivazione?"

A quella lettera inviata il 13 Novembre ad oggi 13 Dicembre non ho avuto risposta.

Ma non ci siamo fermati!
Abbiamo contattato tutto l'arco costituzionale, dal Senatore Rino Marinello del M5S, alle opposizioni con la Senatrice De Petris (gruppo Misto), passando per l'ARS con l'ufficio legislativo del M5S e l'on. Michele Catanzaro del PD.
Facendo presente a tutti la gravissima questione dell'oscuramento del sito del MISE e le altre questioni che ben conoscete sul nuovo assalto del nostro canale di Sicilia che pare avere ripreso slancio in questi ultimi mesi.

Sembra incredibile ma a distanza di un mese, a parte le interrogazioni presentate dalle opposizioni, un problema di così facile risoluzione come la messa on line di alcune pagine di un sito ancora non è stata risolta!

Ribadisco la gravità della situazione, questo oscuramento non ci permette di verificare  ufficialmente e rapidamente lo stato delle autorizzazioni nel canale di sicilia ( ci sono nuove istanze? le istanze presentate stanno andando avanti? etc).
Un problema così grave e di così semplice soluzione, basta rimettere on line le pagine che per più di un decennio erano a disposizione di tutti, è una vera vergogna che non sia stato risolto a più di un mese dalla nostra segnalazione.
è un fatto ancora più grave in quanto il MISE dipende attraverso il Ministro Di Maio dal M5S, che ha fatto proprio della trasparenza una delle sue stelle è che con questa storia è diventato il primo governo ad oscurare le informazioni sulle trivellazioni, cosa che in 10 anni non era mai avvenuta. 




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