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STOPPA LA PIATTAFORMA VITTORIA Abbiamo vinto la battaglia di Pantelleria

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Dopo anni di denunce finalmente la Audax ha rinunciato al permesso di ricerca GR15 PU. ( Grazie Antonio Giordano per la segnalazione). Finalmente l'isola di Pantelleria è stata liberata dalle trivelle. Il permesso era tra quelli più strani ed anomali, aveva infatti contrariamente ad ogni logica e riteniamo regola, ottenuto una sospensione del decoroso temporale perché non  riusciva trovare sul mercato un idoneo impianto di trivellazione in acque profonde, sospensione che durava da quai un decennio! L'istanza di rinuncia pubblicata nel BUIG di Gennaio Fatto gravissimo ed anomalo che abbiamo più volte denunciato alle autorità competenti. Ultime in ordine di tempo le interrogazioni parlamentari che abbiamo sollecitato a vari parlamentari di ogni forza politica e a cui hanno prontamente risposto la Senatrice Loredana De Petris e l'on. Michele Catanzaro. La situazione dei titoli minerari nel 2010 La situazione ad oggi dopo 9 anni di lotta! Il suo permesso g...

EMENDAMENTO TRIVELLE. COME STANNO LE COSE

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Emendamento trivelle. Prime impressioni In attesa della pubblicazione in gazzetta ufficiale provo a commentare la bozza che mi è arrivata dell'emendamento trivelle, dovrebbe essere la definitiva, ma dati i numerosissimi rimaneggiamenti attendiamo l'ufficialità. Facciamo il punto tra opportunità, rischi, possibili sanatorie, con particolare riferimento a quello che succederà in Sicilia e a Licata In sostanza cosa prevede Una moratoria di 18 mesi al rilascio di nuovi permessi di prospezione, ricerca e coltivazione e la sospensione dei permessi di prospezione e ricerca già rilasciati,  in attesa dell'approvazione   del PTESAI ( Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee ). Oltre l'aumento dei canoni concessori che attenzione non sono le Royalty che rimangono invariate. Cosa è il Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee  è uno strumento di panificazione che dovrà individuare le zone di mare e di terra...

MINISTERO AMBIENTE FA UN ENORME REGALO DI NATALE AI PETROLIERI

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Articolo aggiornato dopo la prima pubblicazione, ultimo aggiornamento 15/12/18 ore 16:55 Da quasi 10 anni che monitoro i provvedimenti rilasciati dal Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente, e mai dico mai, fatta eccezione alla scoperta che feci nel 2010 dell'assalto del nostro canale di Sicilia da parte di una quarantina di società petrolifere avevo visto una cosa del genere. Il Ministero dell'Ambiente a guida Costa ha rilasciato nella sola giornata dello scorso 10 Dicembre 2018  l'enorme numero di 18 provvedimenti di ottemperanza positivi per altrettanti permessi di ricerca e coltivazione di gas e petrolio in mare. Verifiche di ottemperanza positive che permetteranno l'avvio o la prosecuzione dei programmi di lavoro connessi e quindi vai di quanto di più dannoso per l'ambiente ci possa riservare l'arsenale delle società petrolifere. Segue la lista dei provvedimenti, questi sono concentrati nel mare Adriatico, è esclu...

IL GOVERNO ITALIANO OSCURA LE INFORMAZIONI SULLE TRIVELLE

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Ne avevo parlato in questo blog il 15 Novembre In sostanza il Sito del Ministero dello Sviluppo Economico non permette più di verificare lo stato delle concessioni petrolifere. La fonte che da quasi un decennio utilizziamo per informarci sullo stato delle concessioni petrolifere è il sito del Ministero dello Sviluppo Economico sezione DSG-UNIMG raggiungibile al seguente  link Anche questa volta non appena appresa la notizia del nuovo progetto di trivellazioni la prima cosa che ho fatto è stata andare a controllare nel sito lo stato della concessione. Un amara sorpresa! Il link che segnalo nell'immagine in rosso dove c'è l'elenco con tutti i riferimenti delle istanze di conferimento dei permessi di ricerca non funziona! Rimanda alla Homepage del sito. Discorso analogo per le istanze dei titoli di coltivazione. Questo è un problema di trasparenza gravissimo, perché senza il sito funzionante l'unica maniera che ci rimane per verificare lo stato delle conce...

Trivelle Licata, Denuncia infrazione alla Commissione Europea

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Abbiamo parlato e fatto molto contro le trivelle che vogliono perforare il cosiddetto offshore Ibleo promosso dall'ENI e che  ha ottenuto tutte le autorizzazioni a trivellare di fronte a Licata. Purtroppo come ho scritto nel mio profilo fb, oggi solo un intervento del governo nazionale ci può salvare. In realtà rivedendo la documentazione in mio possesso e chiacchierando con gli amici di Greenpeace è sorta un'altra idea. Se ricordate una delle problematiche del Decreto positivo VIA n°149/14 che autorizzava le trivellazioni era il fatto che lo Studio di Impatto Ambientale non prendeva in considerazioni una serie di fattori rilevanti come esplosioni, frane, incendi, impatti sull'ambiente etc, demandandoli ad una fase successiva esterna alla VIA in cui il pubblico non avrebbe potuto dire la sua ( guardatevi il dossier di Greenpeace ). Questo viola una serie di direttive e principi,  che si rifanno alla Convenzione di Aarhus che è un trattato internazionale volto a g...

LA STORIA DEL COMITATO STOPPA LA PIATTAFORMA

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PREMESSA Si avvicinano gli otto anni del Comitato Stoppa La Piattaforma, nato nel Maggio del 2010 per contrastare l'assalto petrolifero delle coste siciliane scoperto dal sottoscritto in un soleggiato giorno di Maggio. Sono centinaia le azioni (osservazioni al VIA, Manifestazioni, audizioni e interrogazioni parlamentari, comitati referendari, inchieste giornalistiche etc) portati avanti in questi anni. Ho deciso quindi, prima che la memoria faccia brutti scherzi di ripercorrere le tappe principali di questo percorso e di tenere traccia in particolare delle opposizioni agli Studi di Impatto Ambientale, che pubblico integralmente nella speranza che possano essere utili a tutti quei cittadini appassionati che vogliano con cognizione di causa opporsi agli appetiti speculativi nel proprio territorio. Voglio raccontare questa storia sopratutto perché è una storia di successo. Cittadini informati e preparati sono riusciti a rispedire al mittente buona parte delle richieste di...